Obiettivo 8: sviluppo economico e lavoro per tutti – L’Agenda 2030 spiegata ai bambini

 

Uno dei problemi che non permette alle persone di uscire dalla povertà è la disoccupazione, cioè la mancanza di un lavoro. Disoccupati, cioè persone che sono in condizioni di lavorare e vorrebbero farlo, ma non trovano un impiego, ci sono in tutti i Paesi, anche in quelli più ricchi. Nel mondo i disoccupati sono più di  200 milioni e molti sono i giovani.

ragazzo in cerca di lavoro

In molti posti del pianeta non basta però avere un lavoro per liberare la propria famiglia dalla povertà. Infatti molti lavoratori sono pagati troppo poco e, come si dice, sono sfruttati. Oppure lavorano solo una volta ogni tanto (si dice che hanno un lavoro precario) e questo non garantisce una paga sufficiente per poter sopravvivere.

Se poi chi mantiene la famiglia è una donna, di solito ha ancora più difficoltà, perché sia nei Paesi ricchi, sia nei Paesi poveri le donne hanno retribuzioni, cioè paghe e stipendi, più basse, anche quando svolgono lo stesso lavoro di un uomo. In tutto il mondo, solo l’Islanda ha fatto da poco tempo una legge che vieta di pagare diversamente il lavoro di un uomo e di una donna. Sulla parità tra uomini e donne leggi anche il post sull’Obiettivo 5.

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In alcuni Paesi, poi, è ammesso anche il lavoro dei bambini, che in questo modo non hanno un’infanzia serena, non possono andare a scuola e hanno spesso danni alla salute e problemi nella crescita. Inoltre, per il loro lavoro i bambini vengono pagati pochissimo.

lavoro minorile ragazzo meccanico

 L’Obiettivo 8  si propone proprio di aumentare i posti di lavoro e si è valutato che ne servirebbero più di 450 milioni entro il 2030: in questo modo troverebbero occupazione sia i disoccupati di oggi, sia i moltissimi ragazzi e ragazze che oggi vanno a scuola, ma che raggiungeranno nei prossimi anni l’età per lavorare. Si dice che entreranno nel mercato del lavoro.

Un lavoro dignitoso e sostenibile

Come abbiamo visto, non basta però avere un lavoro. Bisogna che rispetti alcune importanti condizioni.

  • Deve essere un lavoro dignitoso, cioè che rispetti le persone e la loro libertà.
  • Deve essere un lavoro pagato giustamente, in relazione del costo della vita del Paese dove si svolge.

colloquio di lavoro

  • Non deve danneggiare l’ambiente, né la salute dei lavoratori; deve cioè rispettare una produzione e un consumo sostenibili.
  • Deve lasciare spazio alla creatività, l’innovazione e la piccola imprenditoria, cioè deve essere incoraggiato e aiutato chi ha l’intenzione di crearsi un lavoro per conto proprio.
  • Si devono creare posti di lavoro per tutti, con particolare attenzione a donne, giovani e disabili, e tutti devono essere pagati in modo uguale per un lavoro di uguale valore.
  • Si deve favorire il turismo sostenibile, che crea lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali.

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Se vuoi saperne di più sull’Agenda 2030 vai a questo post. Se vuoi saperne di più sugli altri Obiettivi leggi questi post:

Per l’insegnante:

Qui potete trovare una scheda sul Primo Maggio, e in quest’altro link un rimando a come poter lavorare in classe sul tema del lavoro.

A questo link un compito di realtà che ha come tematica centrale il lavoro minorile.

In questo post si parla invece di Possiamo cambiare il mondo, Mondadori, un libro che racconta ai bambini e alle bambine, in modo semplice e coinvolgente i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

 

libro Possiamo cambiare il mondo

E a questo link una scheda sul libro Questo è un giorno speciale, dove è raccontato anche il Primo Maggio.

2 pensieri su “Obiettivo 8: sviluppo economico e lavoro per tutti – L’Agenda 2030 spiegata ai bambini”

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