Questa scheda fa parte di un progetto di storia rivolto a una classe quarta e ha come argomento principale il metodo di lavoro dell’archeologo. È composto da una parte di progettazione per i docenti e da una serie di schede operative rivolte alla classe. Per conoscerlo potete cliccare sul link in fondo alla pagina.
La testimonianza dei documenti
I documenti che l’archeologo prepara mentre lavora, sono di tre tipi:
- le fotografie scattate all’area di scavo;
- i disegni che riproducono gli oggetti ritrovati;
- I testi scritti che sono compilati dagli archeologi mentre procedono nello scavo. Sono le schede che descrivono le caratteristiche degli strati e dei reperti; i registri, che servono per gestire e tenere in ordine i documenti come le schede, i disegni e le fotografie; le relazioni preliminari, in cui l’archeologo propone alcune ipotesi per ricostruire la storia del sito.
Tutti questi documenti devono essere chiari e comprensibili per chiunque debba studiarli o leggerli.
Gli strumenti di lavoro e le antiche risaie.
Grazie alle campagne di scavo, gli archeologi hanno potuto documentare le tecniche agricole e come lavoravano i contadini dell’antica Cina.
Leggi e completa il testo inserendo al posto giusto le seguenti parole.
Canalizzazione – legno – strumenti – metallo – cereali – archeologi – riso.
Gli ……………………………………. hanno scoperto che per secoli i contadini usarono ………………………………..(vanghe, zappe, pale, falci, falcetti e asce) in bronzo; solo dal V-III secolo a.C. iniziarono a fabbricarli in ………………………… e introdussero l’uso dell’aratro di ……………………. con la lama in ferro. I semi e i resti di piante carbonizzati hanno testimoniato che il …………. era coltivato soprattutto al sud, assieme ad altri …………………., ai legumi (soprattutto la soia), agli ortaggi e alla frutta. Gli archeologi hanno anche trovato le tracce della suddivisione dei campi e di opere di…………………………………………………
Leggi con attenzione il testo, poi rifletti e completa.
Dai documenti alla vita quotidiana
Immagina una tipica famiglia di contadini: era formata dai genitori e due o tre figli. Lavoravano ogni giorno in un piccolo campo preso in affitto dai ricchi proprietari terrieri.
Per produrre tanto cibo sfruttavano le caratteristiche dell’ambiente: il clima, l’umidità, il tipo di terreno e la presenza dell’acqua. Infatti, cinquemila anni fa i contadini della valle del Fiume Giallo coltivavano il riso selvatico nei terreni sommersi dalle inondazioni stagionali del fiume. Col tempo impararono a coltivarlo vicino ai villaggi: costruirono risaie sui terrazzamenti in collina e anche in pianura.
Le risaie erano campi circondati da argini di terra che venivano inondati con l’acqua del fiume che entrava nelle risaie lungo i canali d’irrigazione. In questo modo, i contadini potevano ottenere più raccolti all’anno, perché l’acqua del fiume era ricca di molte sostanze nutritive.
I contadini eseguivano tutte le fasi della coltivazione del riso: l’aratura del campo asciutto, il trapianto delle piantine, l’inondazione del campo, la pulizia da animali e piante infestanti e il prosciugamento. Il raccolto veniva fatto con l’aiuto di falcetti.
Per questo motivo tutti i membri della famiglia partecipavano soprattutto durante la semina e il raccolto. I bambini si occupavano ogni giorno di strappare le erbacce ed eliminare gli insetti.
La coltivazione del riso è rimasta uguale dal 2000 a.C. fino a pochi decenni fa, quando sono stati introdotti macchinari agricoli moderni.
Rifletto:
Costruire canali e terrazzamenti non era certo semplice per gli abitanti dei villaggi sul fiume Giallo. Infatti oltre ad essere agricoltori dovevano essere capaci di svolgere altri lavori: erano anche costruttori, architetti, artigiani. Sai spiegare perché?
Lavoro:
Ricostruisci le fasi della lavorazione del riso. Cerca nel testo le informazioni, poi metti in ordine le fasi numerandole da 1 a 5.
- Inondazione del campo
- Aratura del campo asciutto
- Prosciugamento e raccolta
- Pulizia da animali e piante infestanti
- Trapianto delle piantine
Secondo te quale tra queste operazioni doveva essere ripetuta ogni giorno?
Chi si occupava di questa operazione?
Qui è possibile scaricare la scheda da stampare.
Qui è possibile scaricare la versione modificabile della scheda per poter adattare i contenuti al lavoro svolto e agli argomenti presentati dal libro di testo utilizzato in classe.
Qui il link alla scheda di presentazione del progetto.
2 pensieri su “La testimonianza dei documenti: lavorare nelle antiche risaie cinesi”