La Giornata Mondiale della Terra spiegata ai bambini e alle bambine

Ogni anno, il 22 aprile,  la Giornata Mondiale della Terra (in inglese Earth Day) è celebrata da miliardi di persone in tutto il mondo. E’ infatti la giornata mondiale più conosciuta e festeggiata da Paesi e istituzioni, associazioni, studenti e comunità, da tutti coloro, insomma, che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta.

I movimenti ambientalisti del secolo scorso

Questa giornata venne istituita nel 1970. In quegli anni stavano nascendo molti movimenti ambientalisti: mai prima di allora c’erano state tante persone (soprattutto giovani) che si preoccupavano del futuro del nostro pianeta, sempre più popolato, sempre più sfruttato e sempre più inquinato.

Molti di essi, già più di mezzo secolo fa dicevano le cose di cui parlano i movimenti ambientalisti di oggi, come il movimento Fridays for Future (i Venerdì per il Futuro), creato dalla ragazzina svedese Greta Thunberg.  Già allora si parlava di cambiamenti climatici, di crisi idrica (cioè di mancanza d’acqua), di deforestazione, della presenza di troppa plastica, ecc.

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Per esempio, negli anni Sessanta del secolo scorso erano nati negli Stati Uniti d’America molti gruppi di giovani che si definivano Figli dei Fiori e che valutavano molto importante occuparsi dell’ambiente e tornare a uno stile di vita più vicino alla natura.

Anche molti scienziati cominciavano a mettere in guardia l’umanità sul suo futuro ambientale e a far conoscere alla gente i pericoli dell’inquinamento, dovuto soprattutto a uno sviluppo industriale che sfruttava le risorse del pianeta (acqua, aria, minerali, foreste, suolo, ec.) senza preoccuparsi degli effetti negativi che ne sarebbero seguiti.

Oggi ben conosciamo questi pericoli, ma ancora moltissimi problemi non sono stati risolti. Ma negli anni che seguirono la seconda guerra mondiale la maggior parte delle persone non credeva che il mondo potesse peggiorare: erano certi che le risorse non si sarebbero mai esaurite, che il futuro sarebbe stato sempre più industrializzato e luminoso, che la scienza avrebbe risolto ogni possibile problema.

Nel 1969, le coste della California, lo Stato americano affacciato sull’Oceano Pacifico, furono invase dal petrolio uscito per un incidente dai pozzi petroliferi in alto mare (chiamati in inglese pozzi off shore). Questo aveva mobilitato l’opinione pubblica, cioè il pensiero di molta gente, che prima non si era mai occupata di questi problemi.

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Così, nel 1970 milioni di persone si riunirono attorno a un senatore del Parlamento americano chiedendo più attenzione al nostro pianeta. Il movimento si allargò poi anche ad altri Paesi e l’ONU (l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che raggruppa praticamente tutti gli Stati del mondo) decise perciò di creare la Giornata Mondiale della Terra.

Come possiamo oggi aiutare la Terra?

Oggi siamo tutti più consapevoli del fatto che il futuro è anche nelle nostre mani e sappiamo che dobbiamo agire per aver cura del nostro pianeta e dei suoi abitanti, animali e piante compresi.

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Anche voi potete fare la differenza. Per esempio dovete:

  • riciclare, facendo la raccolta differenziata,
  • non sprecare l’acqua,
  • usare meno oggetti di plastica (come i giocattoli), preferendo quelli di legno o di altri materiali naturali,
  • mangiare il più possibile alimenti a km 0, cioè prodotti vicino a te, evitando così di inquinare con i trasporti,
  • utilizzare la bici e i mezzi pubblici invece dell’automobile,
  • usare prodotti ecologici per la pulizia della casa e della vostra persona,
  • parlare di questi argomenti in famiglia e con gli amici.

A questi consigli siamo sicure che voi potrete aggiungerne altri. Provateci!

L’importanza delle api

Tra le tante cose che possiamo fare, c’è consumare miele e aiutare così gli apicoltori a prendersi cura delle api. Questi piccoli insetti, infatti,  contribuiscono a mantenere in vita due terzi delle colture del pianeta e, grazie al loro lavoro di impollinazione, garantiscono un terzo della produzione mondiale di cibo.

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In questo post puoi avere qualche suggerimento su come lavorare in classe in preparazione della Giornata Mondiale della Terra.

In questo articolo puoi leggere l’impegno dell’ONU per il pianeta attraverso gli Obiettivi dell’Agenda 2030.

In questo post, in particolare, si parla dell’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030: proteggere la vita della Terra e la biodiversità.

Questo il post che parla di ‘Possiamo cambiare il mondo’, un libro per raccontare l’Agenda 2030.

Qui invece un calendario per le Giornate Mondiali.

In questo post, invece, si parla del libro “Questo è un giorno speciale”, che racconta 20 giornate importanti da ricordare, tra le quali la Giornata Mondiale della Terra.

12 pensieri su “La Giornata Mondiale della Terra spiegata ai bambini e alle bambine”

  1. Molto interessante. Noi abbiamo deciso di mettere all‘aperto in giardino per l’inizio della stagione il nostro Hotel per insetto proprio nella Giornata mondiale per la terra. Un momento di condivisione con nostro figlio, che adora osservare gli insetti e la loro instancabile operosità.

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  2. Argomento interessantissimo! Nel mio piccolo cerco di fare il possibile per la salute del pianeta. Spesso mi dicono che a volte esagero…forse sono una delle poche persone che toglie la carta dalle lattine, dalle bottiglie di plastica e lava qualunque contenitore prima di buttarlo, compreso il tetrapak!! 🙂 In tanti non perdono tempo a fare questo, ma io non mi sento la coscienza a posto se non lo faccio! Infatti tutti i punti che hai elencato, cerco di soddisfarli tutti. Sarò una goccia, ma tante gocce possono fare un oceano! Complimenti per l’articolo.

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    1. Grazie mille, Manola! Sono anch’io come te. Anche se non so quanto il nostro impegno otterrà risultati credo che non si debba mai smettere di lottare (e darsi da fare) per un mondo migliore. Ed è quello che dobbiamo insegnare ai nostri piccoli.

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