L’importanza di comunicare
Nella scuola di oggi il “problema” della comunicazione è presente nella quotidianità della vita di una classe. Alunni stranieri che arrivano in corso d’anno, oppure bambini con grosse difficoltà a comunicare attraverso il linguaggio spingono gli insegnanti verso la ricerca di risorse e strategie per entrare in contatto con tutta la classe senza escludere nessuno.
Il progetto che presentiamo propone una modalità di lavoro che si fonda sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA) che indica un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare e incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà a usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura.
Nuove strategie per più competenze
Viene definita aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementarle. Viene definita alternativa in quanto si avvale di strategie e tecniche diverse dal linguaggio parlato.
Tale approccio ha come obiettivo la creazione di opportunità di reale comunicazione e di effettivo coinvolgimento; pertanto dev’essere flessibile e su misura dello studente.
Il Sussidiario per immagini
Il “Sussidiario per immagini” è un progetto in fase di implementazione che nasce come azione per l’inclusione e si compone di schede didattiche realizzate attraverso la CAA con l’utilizzo di pittogrammi liberi da copyright, con applicazioni di libero utilizzo.

Le schede possono essere scaricate e utilizzate, oppure possono essere considerate uno spunto per creare un lavoro personalizzato.
Sono realizzate con il programa ARAWORD, un software liberamente utilizzabile che “traduce” in immagini parole e frasi.

Sperimentare e personalizzare
Non dobbiamo dimenticare però, che nella CAA non esistono soluzioni universali adatte a ogni soggetto. Al contrario, per ogni soggetto è necessario creare un intervento ad hoc: ogni strumento va scelto in base alle caratteristiche della persona e al momento particolare della vita in cui si trova. Di conseguenza, va migliorato, adattato o aggiustato secondo le necessità e anche personalizzato dagli stessi studenti.
Ad esempio, la raccolta di immagini presente nel software Araword può essere arricchita con nuovi disegni, immagini, fotografie: infatti i bambini devono avvicinarsi ai simboli attraverso l’esplorazione e l’esperienza. In questo modo possono creare un linguaggio personalizzato, fatto di simboli scelti da loro e con loro, e che possono riconoscere e memorizzare facilmente.
Il “parlare la stessa lingua” (condividendo il codice) è una delle strategie di CAA che se, da un lato, garantisce l’inclusione all’interno della classe, dall’altro stimola tutti a padroneggiare sistemi comunicativi diversi.
Qui il link al progetto Sodilinux da cui è possibile scaricare ARAWORD.
Qui un video-tutorial su come funziona ARAWORD.