Lo stesso giorno della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Uomo si celebra anche quella dei Diritti degli Animali.
Nel 1998 l’associazione animalista britannica Uncaged Campaigns (che significa ‘Campagne per la messa in libertà’) decise di istituire la Giornata per i Diritti dell’Animale proprio il 10 dicembre, per sensibilizzare la popolazione del pianeta sul fatto che i diritti dovessero essere estesi a tutti gli esseri viventi.
Il percorso che proponiamo è rivolto ad alunni di classe terza, proprio per avviare una prima riflessione su questo concetto, lasciando la possibilità di proseguire l’approfondimento in classe quarta e quinta, quando la maturità degli alunni permetterà loro di comprendere con maggiore partecipazione, anche emotiva, l’importanza dei Diritti Umani.
Caratteristica didattica della nostra proposta è il coinvolgimento di più discipline (storia, scienze, tecnologia, lingua italiana) e può prevedere l’intervento di più docenti, come suggerito per l’insegnamento dell’Educazione Civica.
Partiamo dalla storia. Siamo in classe terza e anche se non si sta ancora affrontando l’argomento, può essere utile anticipare come il rapporto tra gli esseri umani e gli animali sia antichissimo e quanto abbia “influenzato” l’evoluzione umana.
Mettiamo in evidenza la centralità degli animali nella vita dell’uomo:
erano il suo cibo (caccia, allevamento);
il suo mezzo di trasporto;
la sua fonte di energia;
dei compagni fidati.
Nelle comunità di cacciatori e raccoglitori il rapporto tra uomo e animali sembrava equilibrato. Gli animali venivano cacciati, ma venivano colpiti in numero ridotto e solo quelli necessari alla sopravvivenza.
Quando l’uomo diventò sedentario cominciò ad allevare gli animali, che, inoltre, divennero i loro compagni di lavoro: erano le loro “macchine”.
Erano quindi considerati preziosi: possedere un animale era una garanzia per una vita più facile.
Dopo questo breve racconto invitiamo gli alunni e le alunne a riflettere sul presente.
Parliamo di caccia e chiediamo se secondo loro è ancora così.
Invitiamo la classe a riflettere sulle motivazioni della caccia oggi, e sulle ripercussioni che una caccia senza regole potrebbe generare sul mondo animale.
Portiamo l’attenzione anche sull’allevamento. Osserviamo due immagini simili a queste e chiediamo alla classe di spiegare di cosa si tratta. Quali riflessioni si possono fare, anche sollecitando un confronto con il passato?


Anche il rispetto degli habitat è un tema collegato, molto interessante da affrontare in classe. Come l’inquinamento e il riscaldamento globale stanno modificando il pianeta e quali saranno le conseguenze per gli animali? In passato esisteva questo pericolo?
A questo proposito suggeriamo la lettura dell’obiettivo 15 dell’Agenda 2030.
Il tema della tutela della vita degli animali ha catturato via via una maggiore attenzione nella società mondiale. Si è infatti capito che sono importanti abitanti del pianeta: devono quindi essere garantiti il loro benessere e la loro salute e anche quando sono utilizzati per attività di lavoro o per la nostra alimentazione non devono essere maltrattati o fatti soffrire inutilmente.
Per affrontare questi temi e porli all’attenzione della popolazione mondiale, nel 1978, a Parigi, l’Unesco ha stilato la Dichiarazione dei Diritti dell’Animale.
Possiamo leggerne alcuni articoli insieme:
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza.
Articolo 2
Ogni animale ha diritto al rispetto, alle cure e alla protezione dell’uomo.
Articolo 3
Nessun animale può essere sottoposto a maltrattamenti.
Articolo 4
Ogni animale ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico.
Articolo 5
Ogni animale che vive con l’uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
Articolo 6
L’abbandono di un animale è un atto crudele.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a un’alimentazione adeguata e al riposo.
Quali potremmo aggiungere? Facciamo proporre alla classe alcuni articoli: probabilmente vedremo che alcuni coincideranno con quelli compresi nella Dichiarazione completa (che potete leggere qui); altri potranno essere originali, frutto della creatività di bambini e bambine.
Concludiamo l’attività riportando l’attenzione dei bambini e delle bambine sulla loro quotidianità. Noi non siamo cacciatori, né allevatori, stiamo attenti a rispettare il pianeta, ma cos’altro possiamo fare per rispettare gli animali?
Possiamo rispettare gli animali selvatici: se capita di trovare un riccio nel bosco, un nido di uccellini appena nati o un cavalluccio marino è importante osservarli, ammirarli senza recare loro disturbi o danni.
Prendiamoci cura dei nostri animali domestici: possiamo giocare con lui, ma senza fargli dei dispetti, controllare che abbia la ciotola dell’acqua sempre piena e fresca. Fare attenzione alla sua alimentazione, non è vero che possono mangiare i nostri scarti. Non abbandonare mai un animale e se si incontra un animale randagio, chiedere a un adulto di contattare un’associazione che se ne possa prendere cura.
Alla fine di tutto questo discorso possiamo presentare alcune belle foto di animali, anche di quelli più strani. Chiediamo la collaborazione dei bambini e delle bambine, in genere ne conoscono un mondo.
In questo post potete trovare un calendario di giornate speciali, molto interessanti da celebrare a scuola.