Cerchiamo sul dizionario la definizione del verbo condividere.
CONDIVIDERE:
- spartire con altri
- avere qualcosa in comune con qualcun altro
- essere d’accordo con altri su un punto di vista
- (filosofia) (economia) mettere spazi e risorse in comune con altri
- (informatica) ricevere o mettere un’informazione in comune con altri utenti
Notiamo perciò che nel definire il suo significato si prevede anche un aspetto molto legato all’evoluzione della società, legato in particolare al linguaggio dell’informatica, o, per meglio dire, del web.
L’ultima grande rivoluzione nel tempo libero dei ragazzi è stata infatti l’arrivo di Internet: oggi trascorrono molto tempo online davanti al pc, allo smartphone o al tablet. L’imperativo è partecipare, condividere le proprie esperienze, in due parole “essere social”. Con tutti i rischi del caso.
Il numero di ragazzi da 13 ai 16 anni che gestisce un profilo su un social network è in forte aumento. Per i minori di 13 anni è in genere vietata l’iscrizione, ma è facilmente aggirabile e molti di loro sono riusciti ad aprire un account.
Certo, la rete e i social network offrono senza dubbio grandi opportunità. Ma portano con sé anche pericoli reali. Quali? Partiamo dai più importanti:
- la condivisione e la diffusione di informazioni personali e foto, senza rendersi conto del pericolo di furto d’identità e adescamenti;
- l’utilizzo da parte dei social network dei dati personali per scopi commerciali, con un conseguente bombardamento pubblicitario;
- la “dipendenza”: i ragazzi, dopo avere iniziato a utilizzarli, non riescono più a fare a meno dei social;
Che cosa possono fare dunque le famiglie e la scuola per contrastare questi rischi? Sicuramente è importante spingere i ragazzi verso un uso consapevole degli strumenti.
Il progetto che presentiamo si pone infatti come finalità prioritaria, l’avvicinare i bambini a un futuro uso consapevole del web e dei social. Viene proposto per la classe quarta e prevede un lavoro tradizionale affiancato a un lavoro di riflessione sul diverso significato che parole e azioni legate ai social network stanno assumendo nella società contemporanea. I social network non verranno menzionati dai docenti, poiché si ritiene che questo sia un percorso preparatorio alla costruzione di alcune competenze base per il loro futuro utilizzo consapevole e critico.
L’attività proposta nasce dall’esigenza di sensibilizzare i bambini al rispetto dell’individualità propria e altrui. Si tratta quindi di un lavoro sul grande gruppo, basato sul rispetto di sé e degli altri, sull’importanza della riservatezza delle informazioni personali, finalizzato al miglioramento dei rapporti tra compagni di classe, poiché spesso gli alunni tendono a non dare il giusto peso a confidenze, idee, sensazioni, emozioni, intimità degli altri.
Il protagonista del percorso è il diario personale, analizzato non solo da un punto di vista testuale, ma come strumento di comunicazione con se stessi. Il lavoro include perciò l’approccio al concetto di privacy, vista come rispetto del diritto alla riservatezza per sé e per gli altri.
Le competenze digitali in questo progetto non vengono prese in considerazione, perché, come anticipato nella fase descrittiva, il focus non è utilizzare i social network, bensì essere consapevoli del valore delle azioni che in essi si possono compiere.
Metodologia
Fase 1: il diario
Il percorso si apre con la presentazione della tipologia testuale del diario personale.
- Che cos’è?
- A cosa serve?
- Come e perchè si scrive su un diario personale?
- Differenze e somiglianze tra i vari tipi di diario (diario di bordo, diario scolastico, diario di viaggio…)
Si propone l’acquisto di un quadernino-diario su cui prendere nota periodicamente, di momenti di particolare rilievo individuali o di gruppo legati alla vita personale o alla vita scolastica.
Fase 2: un patto tra di noi
Si invitano gli alunni attraverso il confronto, a sottoscrivere un “patto di corresponsabilità” attraverso cui tutti i bambini si impegnano a rispettare la privacy di ogni compagno.
Si suggerisce, in un primo momento, di conservare tutti insieme i diari all’interno di uno spazio comune come “l’armadio della fiducia”, a cui tutti gli alunni hanno accesso, nel rispetto delle regole stabilite dal patto.
Fase 3: scrivere
Inizialmente saranno i docenti a suggerire a tutta la classe di fissare sul diario riflessioni su eventi vissuti tutti insieme (lezione particolare, laboratori, progetti…) e si chiederà se si vogliono condividere i propri pensieri con gli altri e con chi (solo con una persona, solo con un docente, con pochi bambini o con molti, con l’intero gruppo classe, con la famiglia), oppure se vogliono mantenere la riservatezza.
Si inviteranno poi i bambini a riflettere sul perché della loro scelta, e si guideranno verso un confronto che li porti a comprendere il significato di riservatezza e a raggiungere una consapevolezza dei pericoli che possono nascere dalla mancanza di rispetto della privacy e, di conseguenza, di una persona.
In un secondo momento si stimoleranno gli alunni a utilizzare il diario in autonomia.
Verifica
Al termine del percorso si proporrà un questionario sul modello autobiografia cognitiva. (vedi allegato 1).
Si procederà poi alla tabulazione dei dati raccolti, alla condivisione delle risposte e alla costruzione di una place map, riassuntiva di tutto il lavoro.
Non dovrà mancare, infine, una verifica condivisa dell’attività da parte dei docenti su che cosa ha funzionato e cosa no.
OK perchè |
KO perchè |
Allegato 1
Autobiografia cognitiva di………………………………………………………….
Che cosa ne pensi del lavoro che hai fatto?
(non ci saranno voti sulle tue risposte)
Titolo del progetto…………………………………………………………………….
Gli argomenti
Li hai trovati facili o difficili?
ARGOMENTO | FACILE | DIFFICILE |
1. Che cos’è il diario | ||
2. Come si scrive un diario | ||
3. Condividere o no? |
Sapevi già qualcosa su questi argomenti?
- NO
- SÌ
Che cosa?………………………………………………………………………………………
Scrivi 3 cose che hai imparato e che ti sono rimaste più impresse
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- ……………………………………………………………………………………
- ……………………………………………………………………………………
Che cosa ti è piaciuto di questa attività?…………………………………
Perché?…………………………………………………………………………………………..
Che cosa invece non ti è piaciuto?……………………………………………..
Perché?
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Dopo questa esperienza preferisci:
- Condividere con tutti le tue esperienze
- Non condividere le tue esperienze
- Condividere le tue esperienze solo con alcuni compagni
Motiva la tua scelta………………………………………………………………………
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Dai un voto al lavoro proposto…………………………………………………………