Il progetto si sviluppa attraverso una serie di schede operative rivolte agli alunni. Sono introdotte da un box colorato per conoscere quale strumento o metologia di lavoro dell’archeologo viene messa in evidenza.
Dopo aver letto alcune informazioni che riguardano gli archeologi più famosi e le loro scoperte, vengono proposte varie attività di lettura di fonti storiche che stimolano i ragazzi a compiere delle semplici ricostruzioni attraverso l’utilizzo e la rielaborazione delle loro conoscenze.
Indicheremo in rosso tutte le domande che invitano alla ricerca delle inferenze, cioè di tutte quelle informazioni indirette che si possono ottenere dall’analisi di una fonte.
Le schede si dividono in approfondimenti con testi che possono essere utilizzati direttamene dai bambini, e schede operative che prevedono il coinvolgimento diretto degli alunni.
Materiali rivolti agli alunni già pubblicati:
Scheda n. 1: le fonti di informazione del passato (approfondimento).
Scheda n. 2: la storia come ricerca (approfondimento).
Scheda n. 3: lo stendardo di Ur (scheda operativa).
Scheda n. 4: individuare un sito archeologico, le piramidi di Giza (scheda operativa).
Scheda n. 5: lo scavo stratigrafico (approfondimento).
Scheda n.6: la testimonianza dei documenti, lavorare nelle risaie cinesi (scheda operativa).
Scheda n. 7: dalle tracce alla storia, Cretesi e Achei a confronto (scheda operativa).
Scheda n. 8: conservare le scoperte, Mozia e il Museo Withaker (scheda operativa).
Scheda n. 9: l’archeologia sperimentale, le miniere delle montagne del Sinai (scheda operativa).
Tutti i testi delle schede sono stati scritti dall’archeologa Alessandra Noseda.
Qui il link alla scheda – progetto per gli insegnanti.
4 pensieri su “L’archeologo esploratore del passato: come si sviluppa il progetto”