La scheda che presentiamo ha come argomento il lavoro dell’archeologo.
Può essere proposta alla fine della classe terza, come approfondimento di quanto presentato all’inizio dell’anno, oppure nelle prime settimane della classe quarta, per riprendere i punti salienti del programma già svolto e raccordarli con i temi caratterizzanti di quello nuovo.
Qui un video che può essere proiettato prima del lavoro sulla scheda come anticipazione dell’argomento, oppure dopo come momento conclusivo.
La scheda
A. Leggi con attenzione il testo.
I reperti sono gli indizi che l’archeologo scopre, documenta, raccoglie e studia: strumenti in pietra, ceramica, vetro o metallo, ornamenti personali, armi, oggetti del corredo funebre, ossa umane, monete, resti di edifici e dei pasti.
Uno dei compiti più importanti degli studiosi è datare le fonti ritrovate.
Ma che cosa significa datare? In poche parole, gli specialisti devono capire a quale periodo della storia appartiene una certa fonte; in questo modo possono collocarla nel tempo.
Per datare le fonti gli studiosi considerano che:
- alcune iscrizioni possono fare riferimento a un periodo storico di un popolo, oppure possono contenere una data precisa;
- gli oggetti che provengono dallo stesso strato di terreno o dalla stessa area geografica e che hanno forme e decorazioni simili, possono avere la stessa datazione;di solito, gli strati più superficiali del terreno contengono oggetti più recenti, mentre gli strati più profondi conservano oggetti più antichi.
B. Osserva l’immagine e inserisci al posto giusto le seguenti parole:
strato – antico – moneta – recente – datazione – vaso.
STRATO A
Il vaso è più ………………………….. degli oggetti trovati nello strato B
STRATO B
La …………… e la spada hanno la stessa ……………………………….., perchè si trovano nello stesso strato. Sono più antiche del vaso e più recenti della punta di freccia.
STRATO C
La punta di freccia in selce è l’oggetto più ………….. di tutti, perchè si trova nello …………… più profondo.
Qui è possibile scaricare la scheda da stampare.
Qui è possibile scaricare la versione modificabile della scheda per poter adattare i contenuti al lavoro svolto e agli argomenti presentati dal libro di testo utilizzato in classe.
1 commento su “Datare una fonte”